Dottore Commercialista – Revisore Legale – Consulente Tecnico del Giudice
Aree di operatività:
Nascita:
Commessaggio (MN) – 14.12.1961
Istruzione e formazione:
Abilitazioni:
Esperienze qualificanti:
Dal 1989 al 1992 (AA.SS. 89/90 – 90/91 e 91/92) ha affiancato all’attività professionale quella di insegnante di materie tecniche e giuridiche negli Istituti Tecnici Commerciali della zona. Tuttavia, pur avendo vinto un concorso per titoli ed esami ed essendo stato immesso in ruolo, a fine 1992 ha deciso (non senza dispiacere) di abbandonare l’insegnamento per dedicarsi interamente alla libera professione.
Oltre alla “classica” attività di consulenza contabile, fiscale, societaria e gestionale, si è occupato sia di pubblico che di privato, dedicando altresì una parte cospicua di energie alle attività istituzionali della propria categoria professionale.
Nel pubblico
L’esperienza maturata nell’ambito della contabilità finanziaria e degli enti pubblici, in qualità di Assessore al Bilancio del Comune Marcaria, si è rivelata particolarmente utile successivamente nello svolgimento di diversi incarichi di revisione di Enti pubblici.
Tra gli altri:
Nel privato
E’ stato ed è membro di consigli d’amministrazione e collegi sindacali di primarie società, anche appartenenti a Gruppi quotati in Borsa.
Tra gli altri:
Da quasi vent’anni collabora con l’Autorità Giudiziaria in qualità di Curatore, Commissario Giudiziale e Commissario Liquidatore di numerose Procedure concorsuali, di Professionista Delegato nelle esecuzioni immobiliari, di CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) in cause civili nonchè in tutte le attività a supporto della Magistratura.
Forte di quest’esperienza si è occupato di “crisi d’impresa”, in particolare svolgendo il ruolo di advisor contabile o di attestatore in numerosi concordati preventivi.
All’interno della categoria professionale
Sin dall’iscrizione all’Albo professionale ha operato a favore della categoria ricoprendo, nel tempo, i seguenti ruoli:
Una nota in più
Proprio la tematica del “passaggio generazionale” lo appassiona particolarmente perché si tratta di una materia trasversale, poco coltivata dalla Categoria, in cui alla competenza tecnica (sia giuridica che economica) e all’esperienza, occorre affiancare doti di sensibilità e capacità relazionali. Più in generale si tratta della consulenza nella gestione dei patrimoni di famiglia, sia in ottica successoria che di passaggio generazionale, guidando il cliente tra tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione. Dal fondo patrimoniale al trust, dal patto di famiglia alla più comune donazione, dagli atti di destinazione alla legge sul “dopo di noi”, dalle regole sulla successione alle disposizioni per testamento. E’ noto infatti il gap culturale tra i paesi latini (e l’Italia in particolare), dove la tendenza è ad affrontare questi temi il più tardi possibile e i paesi anglosassoni o del nord-Europa dove, al contrario, essi accompagnano la vita di ogni individuo sin dall’inizio della maturità.