Lo Studio Gualerzi e Signorini, con l’esclusione della consulenza in materia di gestione del personale dipendente (per la quale operiamo in stretta collaborazione con primari studi di consulenza del lavoro), offre tutti i servizi tipici degli studi commerciali.
Oltre, quindi, alle aree di specializzazione oggetto di approfondimento in altre parti di questo sito, ovvero quelle in materia di:
lo Studio fornisce, con la garanzia della massima competenza e professionalità, servizi e consulenza in ambito contabile, fiscale, amministrativo, societario, contrattuale, ecc….
Di seguito sono dettagliate le modalità di fornitura di tali servizi, così strutturate sulla base delle esigenze degli imprenditori, come acclarate in trent’anni di attività professionale e come individuate ed evidenziate nelle altre pagine di quest’area.
Sia in sede di inizio dell’attività (vedi pagina “Aprire una Partita IVA”) che nella successiva gestione (vedi pagina “Gestire un’attività”).
Al momento dell’inizio del rapporto, a ogni Cliente, oltre al Professionista prescelto, viene assegnato un operatore di riferimento.
L’operatore di riferimento, sempre altamente qualificato, tendenzialmente costante nel tempo, è il soggetto con cui il Cliente si interfaccia per gestire le problematiche spicciole che si presentano quotidianamente nella vita aziendale.
L’operatore si farà anche carico di garantire il rispetto delle scadenze, fiscali e non.
Tutti gli operatori sono laureati o, quantomeno, diplomati. Data la complessità delle funzioni loro affidate, ognuno di essi, prima di diventare autonomo nella “gestione” di clienti, opera in affiancamento con operatori esperti per un periodo minimo di due o tre anni.
Ogni operatore ha un numero limitato di Clienti affidatigli, così da poter fornire un servizio estremamente personalizzato e tale da far sentire ogni Cliente costantemente seguito.
Sempre sotto il profilo dell’operatività, con l’intento di fornire la massima disponibilità e quindi il miglior servizio possibile al Cliente, lo Studio non chiude MAI per ferie ed è aperto dal lunedì al venerdì (con l’eccezione del giovedì pomeriggio e, ovviamente, dei giorni “strettamente” festivi), in tutto l’anno, ivi compreso il mese di agosto e compresi il periodo natalizio e quello pasquale. Ovviamente il personale fruisce delle ferie previste contrattualmente che, tuttavia, vengono assegnate a rotazione. In questo modo il Cliente sa di poter contare sui servizi dello Studio in qualsiasi momento.
Il Professionista prescelto subentra all’operatore di riferimento e dialoga direttamente con l’imprenditore in tutti i momenti in cui questi si trova ad affrontare decisioni, o anche semplici valutazioni, importanti per la vita aziendale.
Ci riferiamo alle valutazioni e alle scelte in tema di: analisi dell’andamento economico aziendale, effettuazione di investimenti rilevanti, pianificazione fiscale, posizione previdenziale, modificazioni societarie, stipula di contratti importanti, ecc…
A tal fine, il professionista incontra il cliente:
In conclusione: l’intento dello Studio è evitare che l’imprenditore si senta solo e, al contrario, percepisca che, in ogni momento, c’è qualcuno al suo fianco che opera fattivamente e con impegno per il conseguimento degli obiettivi che si è posto.
Vale la pena di sottolineare, infine, che l’utilizzo delle migliori tecnologie hardware e software, la continua formazione di tutti i componenti dello Studio, l’efficientamento di tutte le fasi dell’attività, la specializzazione dei vari operatori e collaboratori, consentono di fornire un servizio efficiente e personalizzato pur garantendo tariffe assolutamente in linea col mercato.
N.B = Lo Studio Gualerzi e Signorini offre, a chi voglia intraprendere un’attività, d’impresa o professionale, la consulenza iniziale di valutazione, che normalmente richiederà uno o due colloqui al massimo, in modo totalmente gratuito. Anche per l’ipotesi in cui il cliente, al termine delle valutazioni, decida di non proseguire oltre.
Allo stesso modo, per chi abbia già un’attività e voglia valutare l’ipotesi di cambiare il rapporto di consulenza in essere.
Chi fosse interessato, quindi, può chiedere, senza alcun impegno ulteriore, un appuntamento, anche in orari compatibili con l’attività nel frattempo svolta, telefonando in Studio al numero: 0376 925001 ovvero scrivendo all’indirizzo: studio@gualerziesignorini.it
Con l’espressione “aprire una partita IVA” si intende, in senso stretto, il semplice ottenimento di un codice (numerico, di 11 cifre) da parte dell’Agenzia delle Entrate ma, in senso più ampio e nel linguaggio quotidiano, si intende la fase in cui si inizia una nuova attività imprenditoriale o professionale e si affrontano tutti gli adempimenti necessari a tal fine.
In effetti, la banale apertura di una partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate costituisce un’operazione non complessa e veloce.
Ma i problemi concreti che si pongono per iniziare un’attività (e anche quelli, magari non incombenti, che ci si dovrebbe comunque porre) sono estremamente più complessi e richiedono un’attenta meditazione.
E questo vale, oramai, anche quando si tratti di iniziare un’attività che si prevede avrà dimensioni piccole (o addirittura micro).
Vediamo quali sono le possibili problematiche che vanno ponderate.
Vincoli amministrativi.
Molte attività richiedono determinati requisiti in capo al titolare o, eventualmente, ad altre figure che vi opereranno. Oltre, evidentemente, alle attività professionali protette, è il caso, tra le più comuni, delle attività: di commercio o somministrazione di prodotti alimentari, di riparazione di veicoli, di cura della persona, ecc… Il mancato possesso di tali requisiti talvolta è ovviabile ma, compiere operazioni (quali l’acquisizione in affitto di immobili o l’acquisto di attrezzature) senza averlo preventivamente accertato espone al rischio di perdite economiche anche considerevoli.
Ancora, se l’attività richiede, come spesso accade, l’utilizzo di immobili, occorre anche accertare che l’immobile prescelto sia idoneo allo svolgimento di tale attività. L’idoneità va accertata anche quando si preveda di impiegare personale a vario titolo: dipendenti, collaboratori, ecc…
Programmazione economica e finanziaria.
Per qualsiasi attività, anche di ridotte o ridottissime dimensioni, è necessario prefigurarsi il presumibile business plan. Occorrerà cioè calcolare quale sia il livello di fatturato necessario per raggiungere il punto di pareggio economico (cosiddetto “break even”) tenendo conto sia dei costi fissi (cioè dei costi che si presentano come tendenzialmente costanti indipendentemente dal volume di fatturato; ad esempio: affitto, riscaldamento, imposte locali, ecc…) che dei costi variabili (cioè dei costi che si presentano sostanzialmente correlati allo stesso volume di fatturato; ad esempio: acquisto di materia prima, energia motrice, ecc…).
Oltre alla previsione economica occorrerà prefigurare le necessità finanziarie. In particolare sarà necessario stabilire quali e quante risorse finanziarie servano per le fasi di start up e come si pensa di reperirle nonché le risorse di cui sarà necessario disporre costantemente, una volta che l’attività sia avviata, anche in correlazione ai possibili livelli di fatturato preventivabili.
L’analisi deve portare a valutazioni positive di fattibilità e, con molta concretezza, laddove le valutazioni fossero negative sarà necessario rivedere i propri progetti sino, nei casi peggiori, a pensare di abbandonarli.
A seguito delle valutazioni positive e della scelta di andare avanti nel progetto, potrà essere opportuno (o talvolta indispensabile) formalizzare gli scenari economici e finanziari prefigurati per sottoporli al sistema bancario per il reperimento dei finanziamenti necessari.
Forma giuridica
In molti casi, e sempre quando il progetto imprenditoriale (ma anche professionale) coinvolga più persone, occorrerà scegliere la forma giuridica con cui svolgere l’attività desiderata.
Dalle forme più semplici (e meno onerose) come l’impresa familiare o le società di persone (snc e sas) alle più complesse (ma più impegnative) come le società di capitali (srl, spa, cooperativa) ogni scelta ha dei pro e dei contro.
Solo l’analisi congiunta di: tipologia di attività che si vuole intraprendere, volumi che si pensa di raggiungere, persone coinvolte e rapporti tra di loro, insieme di costi e benefici, consentirà di operare la scelta più oculata.
Regime contabile
In ambito imprenditoriale, le forme giuridiche più semplici consentono di optare per regimi contabili diversi da quello principe costituito dalla cosiddetta “contabilità ordinaria”.
Quindi, quando possibile, occorrerà valutare l’opportunità di usufruire di regimi contabili, con finalità esclusivamente fiscali, diversi e, normalmente, meno impegnativi e agevolati sotto il profilo tributario.
Anche per chi inizi un’attività professionale si dovrà operare una scelta tra i regimi contabili consentiti dalla legge.
Conclusioni: la fase di apertura di un’attività è estremamente delicata e, anche per le situazioni più modeste, per evitare errori che potrebbero costare molto cari, è indispensabile farsi consigliare e affidarsi ad un professionista esperto che sappia affrontare tutte le possibili problematiche.
Lo Studio Gualerzi e Signorini offre, a chi voglia intraprendere un’attività, d’impresa o professionale, la consulenza iniziale di valutazione, che normalmente richiederà uno o due colloqui al massimo, in modo totalmente gratuito. Anche per l’ipotesi in cui il cliente, al termine delle valutazioni, decida di non proseguire oltre.
Chi fosse interessato, quindi, può chiedere, senza alcun impegno ulteriore, un appuntamento, anche in orari compatibili con l’attività nel frattempo svolta, telefonando in Studio al numero: 0376 925001 ovvero scrivendo all’indirizzo: studio@gualerziesignorini.it
La gestione di una qualsiasi impresa, oggi, costituisce un’attività estremamente complessa (molto più che in passato), in cui l’imprenditore deve misurarsi con una serie infinita di problemi.
In molti casi, in questa che è una vera e propria guerra quotidiana, l’imprenditore è, fondamentalmente, solo.
Solo nelle decisioni relative alla gestione commerciale. Solo nel cercare di capire dove va il mercato. Solo nel gestire i rapporti con le banche. Solo nel gestire la ricerca dell’efficienza e della produttività. Solo, soprattutto, nel gestire le scelte strategiche.
Ecco perché il supporto di un professionista esperto, con cui potersi confrontare prima di prendere decisioni importanti, può fare la differenza tra una scelta azzeccata e una no.
E’ chiaro che il professionista non può sostituirsi all’imprenditore nelle sue prerogative e nelle sue responsabilità decisionali, così come nessun professionista possiede la ricetta per risolvere tutti i problemi (e l’imprenditore accorto diffida di chi millanta “formule magiche” per la soluzione di ogni problema).
Ma, nei momenti importanti della vita di un’azienda, un confronto con chi può portare esperienze diverse, mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e aiutare a valutare i ragionamenti sottintesi, è sicuramente un’arma in più nelle battaglie di ogni giorno.
Sotto questo profilo, se, nel rapporto con il proprio commercialista, la consulenza, a distanza o di persona, per la soluzione delle piccole problematiche quotidiane, fiscali e non, deve essere data per scontata e deve essere garantita, se altrettanto scontato deve essere il supporto in ambito burocratico per l’espletamento dei più vari adempimenti amministrativi, la vera necessità dell’imprenditore è di potersi confrontare nel momento delle scelte importanti.
Fisiologicamente e ripetutamente, partendo dall’analisi economica dell’andamento aziendale, egli deve affrontare la programmazione finanziaria, prevedendo i flussi di cassa futuri e valutando le migliori e possibili forme di finanziamento.
In quest’ambito e in relazione alle scelte strategiche operate per il futuro aziendale, si pongono le decisioni di investimento che ogni azienda, anche la più piccola, non può omettere se non vuole essere destinata a un cammino di declino.
Ma a monte, ancor prima e in stretta correlazione con i vincoli economico-finanziari e con le scelte d’investimento, si pone proprio l’individuazione della strategia che si intende perseguire:
Queste domande non sono riservate alle aziende di maggiori dimensioni ma, al contrario, con le dovute proporzioni, se le deve porre e se le pone qualsiasi imprenditore: dall’artigiano al grande produttore, dal piccolo commerciante al dettaglio al grossista, ecc…
E’ in questo momento che l’appoggio e il confronto con un professionista esperto consentono di massimizzare le possibilità di compiere le giuste scelte ed evitare decisioni errate, potenzialmente foriere di gravi danni all’azienda.
Così come il confronto con un professionista esperto si rende indispensabile in momenti particolari in cui l’imprenditore si trova a un bivio in cui la strada prescelta può fare la differenza tra un percorso vincente e uno no. Ci si riferisce alle scelte di struttura societaria, alla ricerca di giusti equilibri tra soci, spesso componenti di una stessa famiglia e al momento, cruciale, in cui ci si pone (o ci si dovrebbe porre) il problema del passaggio generazionale (di questo momento decisivo e di tutto ciò che lo riguarda, parliamo diffusamente nell’area di questo sito intitolata “Protezione del patrimonio”).
In conclusione: obiettivo specifico del nostro Studio è evitare che l’imprenditore si senta solo ma, al contrario, percepisca che, in ogni momento, c’è qualcuno al suo fianco che opera fattivamente e con impegno per il conseguimento degli obiettivi che si è posto. Chi fosse interessato, quindi, può chiedere, senza alcun impegno ulteriore, un appuntamento, anche in orari compatibili con l’attività nel frattempo svolta, telefonando in Studio al numero: 0376 925001 ovvero scrivendo all’indirizzo: studio@gualerziesignorini.it